Voli per Kiev, Ucraina
La multietnica capitale, nonché più grande città dell’Ucraina, è situata nel centro-nord del Paese, sulle rive del fiume Dnepr. Chiamata Київ in ucraino, la traslitterazione in alfabeto latino ha dato origine a “Kyiv”, nome ufficiale, anche se in italiano si predilige l’uso di Kiev.
Con circa 3 milioni di abitanti, Kiev è un importante centro scientifico e culturale dell’Europa dell’Est. Oltre ai suoi istituti di istruzione superiore, alle industrie high-tech e ai celebri monumenti, Kiev è ricca di arte urbana e caffè vintage e ha una vita notturna movimentata. Insomma, Kiev è diventata una città “in” e di tendenza, pur mantenendo qualche stravaganza sovietica, retaggio dei decenni passati.
Cosa fare a Kiev e nei dintorni
- Il monastero di Pechersk Lavra (Kyevo Pečers'ka Lavra), conosciuto anche come Monastero delle Grotte di Kiev, è uno storico monastero ortodosso affacciato sul fiume Dnepr. Per i fedeli si tratta del luogo più sacro del Paese, mentre per turisti e non credenti è uno spettacolo per gli occhi. Le chiese dalle cupole dorate sono probabilmente tra i monumenti più belli della città, ma neanche gli impressionanti labirinti sotterranei ti lasceranno deluso.
- Kiev è una delle capitali più verdi d’Europa e vanta decine di parchi da sogno e splendidi giardini botanici. Mariinskij e Khreshchatyk sono tra i parchi più belli della città e contengono splendidi esempi di architettura, come il Palazzo Mariinskij e il ponte degli innamorati.
- Nel 1986, la centrale nucleare di Chernobyl, a soli 130 km a nord di Kiev, è stata teatro della peggiore tragedia nucleare al mondo. Oltre 100 000 abitanti furono costretti ad abbandonare la zona per via dell’elevato livello di radiazioni, lasciando questo sito disabitato fino a poco tempo fa. Ora il livello di radiazioni è basso ed è possibile visitare Chernobyl, vera e propria città fantasma. Se non hai la possibilità di fare un tour nella zona, potrai comunque scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulla catastrofe e sulle sue conseguenze presso il Museo nazionale ucraino “Chernobyl” di Kiev.
- La Cattedrale di Santa Sofia è uno dei monumenti più conosciuti della città e il primo a essere stato riconosciuto sito patrimonio mondiale dell’Unesco. Al suo interno si trovano straordinari mosaici risalenti all’XI secolo e dipinti millenari assolutamente affascinanti.
- Nel suggestivo Museo delle Miniature potrai ammirare una rosa in un capello, cammelli nella cruna di un ago, il libro più piccolo al mondo, un set di scacchi dorati sulla capocchia di uno spillo e tanto altro.
- Andriyivskyy Uzviz (la discesa di Andrea) è la strada più famosa di Kiev. Vetrina della ricca e incantevole storia dell’Ucraina, Andriyivskyy Uzviz ti sorprenderà con le sue vivaci gallerie d’arte, i laboratori di artisti e i negozi degli artigiani locali. Questa stradina in discesa è inoltre piena di edifici storici, come la Chiesa di Sant’Andrea, monumento barocco risalente al XVIII secolo, la casa dell’autore Mikhail Bulgakov e il Castello di Riccardo Cuor di Leone. Non c’è dunque da meravigliarsi che qui sorga il One Street Museum, museo dedicato alla storia di questa strada unica al mondo.
- Kiev ha infrastrutture capillari e un sistema di trasporti pubblici altamente sviluppato. La metropolitana ha tre linee che si estendono per oltre 67 km, coprendo sia la capitale che le periferie. Arsenalna, una delle sue 52 stazioni, è con i suoi 105,5 m di profondità la stazione metro più profonda al mondo.
- Pronto per una serata indimenticabile? La maggior parte dei locali notturni di Kiev si trova in centro, soprattutto in Khreshchatyk, una via molto movimentata. Un’altra zona della movida notturna è l’Arena City, un complesso di edifici storici riconvertiti in locali. Oltre a ristoranti, negozi e un casinò, il complesso ospita anche alcuni dei nightclub più famosi della città, ad esempio lo SkyBar e l’Arena Club. Shooters, Sorry Babushka e Avalon sono altri locali popolari di Kiev.

Tour di Chernobyl e dell’Ucraina
Marjolein lavora nel nostro dipartimento Ground Operations e nei suoi viaggi adora avventurarsi per i percorsi meno battuti.
Nel 2011, più di trent’anni dopo il disastro di Chernobyl, il governo ucraino ha deciso di accogliere i turisti, sotto severe condizioni, per raccontare loro il disastro e la storia dell’era sovietica.
Marjolein ne è rimasta affascinata e ha deciso di prenotare un tour. Inizialmente, aveva pensato di visitare solo Chernobyl, ma ha scoperto che anche l’Ucraina ha tantissimo da offrire. Ha deciso quindi di visitare il Paese per 10 giorni senza un programma preciso a parte la giornata a Chernobyl.

1. Arrivo a Kiev
La capitale dell’Ucraina è tutta da scoprire. Nonostante la sua storia recente, questa meravigliosa città dell’Europa dell’est conserva il suo fascino originario. Il Kiev Pechersk Lavra è maestoso dall’esterno, ma i suoi tesori sotterranei rendono questo monastero davvero speciale. Questa vasta rete di sotterranei, ultima dimora di oltre 120 santi mummificati, può essere visitata solo a lume di candela. L’entrata è gratuita, anche se bisogna pagare la candela. N.B.: non sono ammesse videocamere.
La Discesa Andriyivskyy è la Montmartre di Kiev. Questo quartiere intriso d’arte si trova fuori dal centro ed è una zona molto tranquilla e rilassante. Prova alcuni dei suoi ristoranti: la cucina è deliziosa e con un buon rapporto qualità prezzo!
La cattedrale di Saint Sophia ha ricordato a Marjolein il beghinaggio belga di Bruges. La cattedrale, che ospita dipinti impressionanti, è circondata da un giardino tranquillo, pieno di alberi e fiori. Come in molte chiese a Kiev, si può salire in cima al campanile per godere della vista dall’alto.
Kiev ospita anche il Museo di Chernobyl. Marjolein consiglia di visitare sia il museo che Chernobyl per comprendere appieno cosa accadde nella centrale elettrica e il suo impatto sulla vita di moltissime persone.
2. Visita di un giorno da Kiev a Chernobyl e Pripyat
La visita di un giorno a Chernobyl include un tour guidato certificato, il trasporto andata/ritorno da Kiev, il pranzo e l’utilizzo di un contatore Geiger. Gli organizzatori del tour si sono assicurati che i documenti e i permessi dei visitatori permettessero loro di accedere alla zona di esclusione. Il costo del tour è inferiore a € 100.
Orologio della piscina di Pripyat
Qui a Chernobyl, in Ucraina, il 26 aprile 1986, alle 01:23 esatte, avveniva il più grave disastro nucleare al mondo. Uno dei quattro reattori nucleari esplose, provocando un’enorme fuga di radiazioni.
Giocattoli abbandonati in un asilo di Pripyat
Le città di Chernobyl e Pripyat furono evacuate, assieme a circa 60 paesini nelle vicinanze. Le popolazioni dovettero abbandonare tutto. Oggi, l’intera area sembra una misteriosa capsula del tempo.
Culle in un ospedale di Pripyat
Pripyat una volta era considerata una città sovietica modello con una popolazione di quasi 50.000 persone. Oggi è una città fantasma con edifici décadenti.
Edificio abbandonato a Pripyat
Nonostante ciò, l’area non è stata completamente abbandonata. Alcune persone hanno deciso di rimanere e altre sono tornate. Inoltre alcuni operatori stanno ancora lavorando allo smantellamento della centrale nucleare. Il loro lavoro è severamente monitorato per ridurre al minimo qualsiasi rischio per la salute.
Il radar segreto di Duga Chernobyl
Il disastro di Chernobyl ha rivelato anche uno dei segreti meglio nascosti dell’Unione Sovietica: il radar Duga. Questo sistema di radar, pensato per rilevare i missili in arrivo, era così segreto che addirittura sulle mappe ufficiali appariva come un campo estivo per ragazzi.
Cancello di entrata al radar Duga Chernobyl
Anche le persone del posto non sapevano della sua esistenza e il segreto era custodito preziosamente dietro a queste porte verdi. Ovviamente, dopo il disastro, anche le persone che ci lavoravano dovettero andarsene.
Streetart in Pripyat
La mancanza di abitanti nella zona di esclusione ha contribuito allo sviluppo della fauna selvatica: potresti incontrare discendenti di animali domestici abbandonati e si dice vi siano anche canguri che vivono nell’area. Anche se non avvisterai (veri e propri) animali, l’arte di strada merita un momento di attenzione.
Parco di attrazione Pripyat – ruota panoramica
La ruota panoramica è forse una delle immagini simbolo di Chernobyl. Faceva parte di un parco giochi che doveva aprire quattro giorni dopo il disastro. Purtroppo, nessun bambino ci ha mai fatto un giro sopra.
Parco di attrazione in Pripyat – autoscontro
Se tutto questo ti affascina, consiglio di visitare Chernobyl finché è possibile. Il tempo si fa sentire sugli edifici e i lavori di restauro sono improbabili. Addirittura oggi, le guide possono visitare l’area con un numero molto limitato di turisti.
Perché visitare Chernobyl?
Visitare Chernobyl ti sembra un’idea macabra? In realtà, si tratta di un’esperienza illuminante che ti renderà maggiormente consapevole dell’impatto che ha avuto e che continua ad avere questo disastro in Ucraina e nel resto del mondo. Si tratta di un viaggio davvero edificante: un episodio della storia europea che non dovrebbe mai essere dimenticato.
È sicuro visitare Chernobyl e Pripyat?
I livelli di radiazione non sono nemmeno paragonabili a quelli del 1986. Non si può ancora viverci ma una breve visita non è più pericolosa di una radiografia in ospedale.
Non è semplicemente possibile visitare Chernobyl senza guida. Si può accedere all’area solo con una guida certificata che conosca le strade sicure e le zone da evitare. Assicurati di seguire le loro indicazioni e resta vicino alla guida. Per quanto riguarda l’abbigliamento per una visita a Chernobyl, è meglio indossare maglie a maniche lunghe, pantaloni lunghi e scarpe pesanti. Non sono necessari abiti e scarpe usa e getta. Prima di andartene, dovrai passare da punti di controllo per le radiazioni. In caso in cui i vestiti o le scarpe siano stati contaminati, il personale di controllo li decontaminerà prima della tua partenza.
Se si rispettano le regole, i rischi sono minimi. In caso te lo stessi chiedendo: Marjolein sta benissimo!
Qual è il periodo ideale per visitare Chernobyl?
È possibile visitare la zona di esclusione di Chernobyl in tutti i periodi dell’anno, tempo permettendo. In inverno, la neve funge da scudo contro le radiazioni, ma anche le altre stagioni presentano dei vantaggi. Marjolein è andata ad aprile quando la primavera era proprio dietro l’angolo. Ogni tanto usciva il sole ma gli alberi e i cespugli erano privi di foglie, aggiungendo pathos all’atmosfera post apocalittica nella zona di esclusione.
3. Treno notturno per Lviv
Dopo la visita a Kiev e Chernobyl, Marjolein ha deciso di voler scoprire meglio questo Paese affascinante. È riuscita a prenotare all’ultimo minuto un treno notte con dei veri e propri letti, per un viaggio confortevole da Kiev a Lviv, una città dell’Ucraina dell’ovest.
Lviv è molto diversa da Kiev e da altre città ucraine a livello culturale perché una volta faceva parte della Polonia. Questa diversità traspare dall’architettura più occidentale con vari edifici in stile gotico, rinascimentale e barocco. La città è nota anche per i suoi caffè in stile viennese, da non perdere! Questa meravigliosa città è una perla nascosta, da visitare prima che il mondo la scopra!

4. Pit-stop a Kamianets-Podilskyi
Sulla strada per l’ultima tappa, Odessa, Marjolein ha visitato Kamianets-Podilskyi. Questa città, situata sulle sponde del fiume Smotrych, è nota per il suo castello. La valle del fiume Smotrych è un luogo gettonatissimo per un pic-nic con gli amici.

5. Ultima fermata: Odessa
Odessa è una città di porto sul Mar Nero ed è una destinazione balneare popolare tra gli ucraini. Quando Marjolein l’ha visitata, la città si stava preparando all’estate e al flusso di turisti che vengono a fare festa e godersi il sole. L’architettura anche qui è molto diversa da Kiev e la città sembra più parigina che slava.
Il simbolo più famoso di Odessa sono i gradini tra il parco terrazzato Istanbul e il parco Greek. Gli appassionati di cinema vi riconosceranno i gradini della famosa scena del film La Corazzata Potemkin di Sergei Eisenstein.